Ingresso in GDO: 6 punti chiave

Lodexpand

I 6 punti fondamentali per affrontare con successo l’ingresso in GDO

Entrare nella GDO rappresenta un obiettivo strategico per molte aziende, soprattutto nel settore alimentare. Tuttavia, per riuscire a vendere nella Grande Distribuzione Organizzata non basta avere un buon prodotto: è necessario strutturarsi in modo adeguato, rispettando standard stringenti e negoziando con interlocutori esigenti. In questo articolo vedremo quali sono i 6 punti fondamentali da fissare all’interno della tua azienda per affrontare con successo l’ingresso in GDO.

1. Scegli un prodotto competitivo e adatto al canale

Il primo step è avere un prodotto che risponda ai requisiti della Grande Distribuzione: deve essere competitivo in termini di qualità, prezzo e packaging. Inoltre, deve rispondere a una domanda reale del mercato, avere un buon posizionamento e caratteristiche che lo rendano scalabile.

Un buon prodotto per la GDO deve poter “stare a scaffale”, ovvero distinguersi visivamente e comunicare chiaramente i suoi punti di forza al consumatore in pochi secondi.

2. Packaging professionale e conforme

Il packaging è il primo contatto con il consumatore finale e un elemento fondamentale per la GDO. Deve essere accattivante ma soprattutto funzionale: deve comunicare chiaramente il prodotto, essere facile da trasportare, conservare e stoccare. Deve anche rispettare tutte le normative vigenti (etichettatura, materiali, sostenibilità). In alcuni casi, il packaging può determinare l’accettazione o il rifiuto da parte di una catena.

Investire in un packaging strategico non è un costo, ma una leva decisiva di marketing.

3. Logistica efficiente e capacità produttiva scalabile

Una delle principali sfide nella vendita in GDO è la capacità di garantire continuità nella fornitura. L’azienda deve disporre di una logistica efficiente, in grado di gestire grandi volumi, rispettare i tempi di consegna e rispondere a eventuali picchi di domanda.

Inoltre, è fondamentale avere una capacità produttiva scalabile: la GDO richiede forniture regolari e puntuali, spesso con volumi molto superiori a quelli gestiti nel canale tradizionale.


4. Listino prezzi strutturato e margini sostenibili

Vendere in GDO implica margini più contenuti rispetto ai canali diretti. L’azienda deve quindi costruire un listino prezzi ben strutturato, che tenga conto di scontistiche, promozioni, fee di ingresso, contributi marketing e logistica.

Occorre prevedere con attenzione i margini netti, per evitare di entrare in un canale poco profittevole. La sostenibilità economica del progetto è prioritaria tra le varie cose che devono essere valutate prima di iniziare.

5. Certificazioni e documentazione tecnica completa

Le catene della GDO richiedono spesso una serie di certificazioni obbligatorie (es. ISO, BRC, IFS, biologico, ecc.) e una documentazione tecnica dettagliata. Senza questi requisiti, è difficile anche solo iniziare un dialogo commerciale.

È quindi fondamentale preparare in anticipo tutta la documentazione necessaria, sia in termini di sicurezza alimentare che di tracciabilità.

6. Strategia di vendita chiara e definita

Infine, è indispensabile avere un team commerciale formato, con esperienza nella gestione dei buyer GDO, nella negoziazione e nella costruzione delle offerte. La strategia di vendita deve essere chiara, con obiettivi precisi, target di catene da contattare e un piano promozionale adatto alle logiche del canale.

Ma attenzione, non basta fare il proprio ingresso in GDO, la relazione con questo canale è complessa e certamente richiede una capacità di gestione costante e un monitoraggio continuo.

Conclusione

Vendere in GDO può rappresentare un'opportunità enorme per la crescita aziendale, ma è anche una sfida complessa che richiede preparazione, investimenti e una visione strategica. Fissare in modo chiaro questi sei punti fondamentali all’interno della propria azienda è il primo passo per affrontare con successo l’ingresso nel mondo della GDO.

Se hai bisogno di un supporto in questo contattaci. Lavoriamo ogni giorno per trasformare buone idee in successi concreti.

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